Atti che precedono lo Stato delle Anime
Corrispondenza tra gli eletti dell'Università di Porcile e diversi della Diocesi di Cassano:
Primo documento Lettera al Vescovo di Cassano
(pagina 1 recto) Copia& Ill.mo e R.mo Sig.re e P.ne Colm.o = Dovendosi da questa Uni[versi]tà procedere coll'asistenza di V.S.Ill.ma alla confezz[ion]e del General Catasto, nella quale devono intervenire ed essere intesi due Deputati delli due Ceti Eclesiastici Secolare e Regolare in essecuzz[ion]e del Concordato fatto trà il Rè nostro Sig.re e la Santa fede; perciò la preghiamo acciò dia gli ordini a chi conviene p. la destinazz[ion]e de'sudetti due Deputati, i quali Eletti, favorirà ella e dare a noi la notizia della lore Elezz[ion]e, ed ordinare ad essi, che secondo gli avisi, che avranno da questa Uni.tà vogliano intervenire, ed asistere agli atti necessarj alla formazz[ion]e del Catasto, acciò, quelli intesi, possa venire il tutto regolare, e stabillito colla giustizia, che conviene; Preghiamo inoltre V.S.Ill.ma a dar gl'ordini necesarj a chi conviene, e sotto quelle pene, che le pareranno, acciò da tutti gli Eclesiastici Secolari, e Regolari, cosi di questo Casale come di atri luoghi, che cosi essi come de loro Chiese, Monasteri, Benefizij, Badie e luoghi Pij Eclesiastici possedono, cosi in beni stabili, come in annue rendite, censi, esazioni, ed animali di qualunque spezie, con tutta la distinzione possibile, spiegandosi in esse i pesi, che j beni sudetti sopportano, acciò se ne abbia nella discussione la dovuta considerazz[ion]e, quali rivele dovranno esssere nelle nostre mani esibite fra lo spazio di giorni otto, così come col bando da noi formato, e che dovrà publicarsi, vien prescritto a laici- Nel tempo medesimo è pregata V.S. Ill.ma ad ordinare al Prove[dito]re della sua mensa vescovile, che faccia, ed esibisca, come sopra, nelle nostre mani la rivela di tuttociò che la mensa sudetta in questo Casale possiede colla distinzione, e spiega de'pesi, come sopra, e che codesta sua Curia sia formata fede della Tassa Diocesana de' Patrimonj de' Preti, e quella pervenga nelle nostre mani, ed in fine che ci si dia ancora lo stato dell'Anime, che servirà, acciò non rimanga cittadino non descritto, e tassato nel Catasto. Siccome noi intendiamo di ubbedire esattam[en]te ad eseguire gli ordini di S. M., e non contravenire in minima parte al Concordato sudetto, cosi siamo sicuri, che V.S. Ill.ma col suo zelo, e rettitudine sarà ancora p[er] procurare co' mezzi convenevoli, che li Ceto Eclesiastico dal suo Canto adempia il suo dovere, con eseguirlo colla dovuta esatezza, e sincerità, e desiderosi dell'onore de'comandamenti di V.S. Ill.ma con tutto il rispetto ci protestiamo per sempre = a chi soggiungemo, che
(p. 1 verso) non essendo qui Eclesiastici Regolari si regoli V.S. Ill.ma a dar gl'ordini, che convengano p[er] li soli Preti = Porcile 15 8bre. 1752 D.V.S. Ill.ma, e R[everendissi]ma = Devotis[si]mi ed obl[igatissi]mi servidori = Dom.co Miraglia Sindaco C.S. = Andrea Blajotta Capoeletto C. S. = Ludovico Scornavacca Eletto C. S. = Martino Riccio Cancelliere §
Io qui sotto[scritto] ordinario Cancelliere dell'Università di questo Casale di Porcile mi sono portato in questo giorno dall'Ill.mo e R.mo Vescovo di Cassano nella Terra di Mormanno p[er] ordine dell'Amministratori di questa Uni.tà, e gli ho recato lettera da medesimi a Lui scritta del tenore, come in questa copia si legge ed in fede del vero ne fò quest'atto da mé sott[oscritt]o, e suggelato col sugello di detta Università - li 16 8bre. 1752 =
Martino Riccio Cancell[ier]e
Secondo documento Risposta del Vescovo
(pagina 2 recto) Figli Caris.mi
In risposta di quanto mi significate e chiedete p. la formazione del Catasto a forma del Concordato, e delle Regali Istruz[io]ni, vi acchiudo l'editto p. li Riveli che dovrea fare gli ecclesiastici de' beni, e Rendite che posseggono nel v[ost]ro ristretto. Acchiudo altresi la fede p. la Tassa Diocesana rispetto a' Padrimonij Sagri ed una lettera diretta a codesto Rev. Arcip[ret]e, che presenterà il Rivelo di cio che vi possiede la v[ost]ra Mensa Vescovile, avvertendo però, che il Feudo di Pocodura come Feudo puol esser catastato, ma no. tassato; oltredicchè come Barone di S. Basilio p. la promiscuità colla Città di Castrovillari, nel cui ristretto è il v[ost]ro territorio, no[n] sono tenuto a pagare, siccome no. pago nelle sud[ett]e città. il che vi aviso p. v.ra regola. Destino il sud. Arcip.e ad intervenire p. me, ed al med[esim]o dò l'ordine p. la elezione del deputato del Clero, affinche il tutto siegua con uguale guistizia, la quale vi raccomando, e spero che colla v.ra vigilanza s'incontrino le pietose atenzioni di S. M. de Dio Semp. feliciti, che coll'ordine del Catasto Generale ha tenuta la mira al sollievo de suoi Popoli. Se in altro possa conferire l'opera mia ve la esibisco, e con benedirvi unitam[ente] con tutto codesto Popolo, affettuosi.mo mi la S.to Di loro Sig.re.
Mormanno 17 Ott.re 1752
oggi che sono 17 8bre si è ricevuta la sud.a lettera responsiva, ed in fede§
Martino Riccio Cancell.e
Terzo documento Lettera di Vito Abbate Cavatelli
(pagina 3 verso-4 recto) Noi D. Vito Abb[at]e Cavatelli Dott.re dell'una e l'altra legge, Profeso.re di Sagra Teologia, Prot[onota]ro Apostolico, dell'Ill[ustrissi]mo, e R[everendissi]mo Signor D. Gio. Batta. de Miceli Vescovo di Cassano nelle cose spirituali, e Temporali officiale [...] dotore [...]
Essendo ricorsi in questo R[everendissi]mo Tribunale gli Amministratori dell'uni[versi]tà del Casale di Porcile aciocchè si dasse da Noi mano all'elezione del Deputati Ecclesiastici, e con costringere ancora gli Ecclesiastici del Sud[ett]o Casale a far le rivele dej di loro Beni a tenore del Concordato tra sua Santità, e sua Maestà Napolitana /dio guardi/ p. [..]irsi il catasto trà tutti i Cittadini dello Stesso Casale. Per tanto col pr[ese]n[te] nostro Edicto, ordiniamo, e comandiamo a tutti, e qualsivogliano Ecclesiastici del Sud.to Casale di Porcile, che frà il termine di giorni otto da numerarsi dal di dell'affissione del p[rese]nte debbano collegiatam[en]te eliggere un Deputato Ecclesiastico p. intervenire alla formazione del Catasto sud[ett]o; e nello stesso termine debbano parim[ent]e essibire aj Deputati del Catasto le rivele da loro beni a tenore del Sud[etto] Concordato, e delle Reali Istruzzioni, acciocchè non vengano defrodati in menoma parte j reali interessi. Si guardino del contrario, che altrim[en]te si procederà contro j contumaci con pena a nostro arbitrio. Il pr[esen]te si affigghi nella porta magg[io]re della Parrocchial Chiesa di Porcile, ad effetto che niun possa allegare causa d'Ignoranza
Dato [...] dalla Curia V[escovi]le questo dì 16 8bre 1752
V.to Cavatelli V.o [..]
(pagina 4 verso) Del retroscritto editto venne affissa copia nella porta di questa Chiesa, ed in fede // Porcile 18 8bre 1752
D. Giosafat Arc[i]p[ret]e Pace
Quarto documento Fede del valore del Patrimonio Sacro di Porcile
(pagina 5 recto) Faccio fede, ed attesto jo qui sottoscritto D. Gius[epp]e Rubini or[dina?]to Cancell[ier]e della Curia V[enerabi]le di Cassano, anche con giuram[en]to a chi la pre[sen]te spettarà vedere, e in qualsivoglia modo sara presentata tanto in giudizio, quanto fuori, etiam animo repeten. totias quodie. p. come nell'editti stampati dalla fel.[icissima?] mem.[oria?] di Monsig.re Fortunato si rileva, che il Padrimonio Sagro p. gli Ecclessiastici debba essere di Rendita docati trenta; onde a fede della verità nè ho formato la pre[se]nte sottoscritta di mia propria mano.
Mormanno 16 8bre 1752//
Io D. Gius[epp]e Rubini Cancel[lier]e della Curia V[escovi]le di Cassano faccio fede, ed attesto come sopra.
Quinto documento Norme per dichiarare i beni
(pagina 6 recto) Carolus Dei Grazia Rex utiusq[ue] Siciliæ, et Hierusalem, Infans Hipania[ru]m, Dux Parmæ, Placentiæ, et Castri, ac Magnus //Princeps Hæreditarius Hetruriæ//
Nos de'Regimine Universitatis Casalis Porcilis por exequtione ordinum Maiestatis suæ, eiusq. Cam[er]æ Sumariæ=
Riflettendo sempre più la Regal Maestà del Rè Nostro Sig.re (che Iddio sempre conservi) al sollievo de fede fidelis.mi vasalli, ha stimato necessario, che il peso che si porta da questa Università p. la Reg[al]e Corte, e p. li fiscalarj, e p. gli frumentarij, e p. le spese Inscusabili ordinarie, et extraordinarie, sia con uguaglianza ripartito in modo che il povero venghi a pagare secondo le sue forza comportano, ed il Ricco paghi a proporzione de suoi haveri ed in particolare a poveri di farsi più lieve il peso, a cui presentem[en]te soggiaciono e potendosi con facilità pagare gli enunciati pesi, sarà questa uni[versi]tà meno angustiata da comisarj, ed altri simili vessazz[ion]i, che p. le di lej impotenza vi esperimentano, onde dovendosi da noi dar di principio alla formazz[io]ne di detto Generale Catasto secondo le regole prescrittaci dalle leggi, e da' bandi, col quale in nome della M. S. ordiniamo, e comandamo a tutte, e singule persone di quantunque [..] grado, e condizz[io]ne che siano commoranti, ed abitanti in questo Casale, o che siano cittadini, o che siano forastieri del medesimo e chiunque altro spetta, acciò, fra il termine di giorni otto doppo la publicazz[io]ne del presente banno precise e perentorie debbano, a ciascheduno d'esse debba formare rivela distinta, lucida e chiara, ed intiera senza mancanza nè diffetto alcuno, in cui di descriva il nome, cognome, età, arte, o se pure vive nobilm[en]te; Il nome, e Padria di sua moglie se la tiene, numero di figli con distinzione de' nomi, età, arte, o altro esercizio, che ciascuno di essi figli fà, come pure di altre persone, che forse tenesse in sua casa p[er] servi, o serve, col nome, cognome, e Padria di ciascuno delle medesime; Dovranno similmente nell'istessa rivela descriversi tutti gli
(p. 6 verso) stabili, che nel tenimento di questo Casale ciascuno di detti cittadini e forestieri possiede, come sono case, vigne, oliveti, chiuse Territori culti, ed inculti, selve, molini, trappeti, e tenimenti con la loro capacità, fini, confini, se si trovano dati in affitto, a chi, e p. qual somma, e se si tengono p. conto proprio alla vendita, ce se ne' percepisse, come pure d'ogni altra Entrada, che si possiede, come sono cenzi, tanto consignativi, come infiteotici, o affitti, discrivendosi da chi si corrisponde, e p. quali beni, o Animali di qualunque specie siano, ancorchè in altro Territorio, e si descriverano ancora gli Animali, che de ciascuno cittadino, e forastiero si possegono, con distinzione del numero di essi, e di quale specie siano, ancorchè si tenessero in Territorio d'altre Citta, Terre, e luoghi, dovendosi spiegare in quali luoghi siano, che somma se ne'paghi p. Erbaggio, o fide, se siano Animali propij, o pure d'altri, e se si tengono ad menandum, o vero a società, e quanto sia il frutto di essi ogni Anno, che si corrisponde al Padrone, e chi quello sia; simil[men]te descrivendosi tutti i beni stabili, che forse si possiedono tanto in feudi disabitati, p. li quali sono tenuti i Possessori come fuochi di questa nostra Uni[versi]tà pagare la colletta in beneficio della medesima, quanto in tenimento o distrutto di qualche altra Uni[versi]tà, colla quale si vive in promiscuo con questa nostra Padria, a chi anche appartiene esiggerne dette collette: Insiemem[en]te dovrà descriversi in detta rivela ogni industria di Negoziante, e la somma, che in quella si tiene impiegata se sia denaro proprio, o d'altri, e di chi quello sia, descrivendosi similm[en]te tutto quello che tiene di peso ogni Anno soppra i suoi beni col nome, cognome, e Padria del creditore, a chi quello si corrisponde, esibendo in nostro potere documento valido di tali pesi, ed il tutto con distinzione - Quale rivela mancandosi de fare e non facendosi con tutta la verità di sopra espressata, ma dis[..]tosa, e mancante di quelche realm[en]te si possiede, e sua effettiva rendita, arte, industria, a età, oltre di esser spreziato, ed incorso alla pena di falso, si procederà ancora all'incorporazz[io]ne di tutto quello meno rivellato, e non rivelato; E per coloro, che non hanno beni, e mancheranno di fare la rivela incorreranno alla pena di docati
(p. 7 recto) vinticinque, e della pena sud[dett]a se ne' applicherà una terza parte al denunciante che sarà tenuto secreto, un altra a beneficio dell'Uni[versi]tà, e un altra a beneficio del Reg. Fisco: Quale rivele fatte alla conformità predetta, debba ogniuno frà il termine sud[dett]o presentare in nostro potere, ed insiemamente nei giorni immediati susseguenti asistere presso di noi nel luogo della nostra residenza, a tale effetto Eletto p. la discussione delle dette rivela, acciò stia inteso del tutto, e possa dire tutto ciò, che gli occorra, altrimente detto termine elasso, e non trovandosi esibiti da ciascuno la sua rivela, e facendosi si prevenghi a notizia di tutti, e non si possa allegare causa d'ignoranza, e si è fatto il presente banno, da effiggersi copia d'esso, ne luoghi soliti di questo casale, il p[rese]nte ritorni a noi colla debita velota[?]= Porcile 18 8bre 1752=
+ Segno di croce di Dom.co Miraglia Sindaco-
+ Segno di croce di Andrea Blajotta Capoeletto-
+ Segno di croce di Lodovico Scornavacca Eletto-
Martino Riccio Cancelliere.
Antonio Ciliberto Ordinarius Serviens* Curiæ hujus Casalis com juramento vetulit mihi suscriptum, retroscriptum bannum publicasse per loca solita, et consueta, et affixa copias tamen in Publica Platea, quam indirexis alijs locis hujus Casalis, presentibus pro testibus Vincentio de Pace, et Marco lapetra, et in fidem§
Martinus Riccio Cancell.§
* messo comunale
Documenti registrati dopo lo Stato delle Anime
Primo Documento Elezione dei Deputati: Gli ecclesiastici
(p. 12 recto) Essendosi eletto la Persona del R[evere]ndo Sacerdote D. Salvatore Di Pace p[er] deputato Ecclesiastico, affine d'intervenire p[er] parte di d[ett]o ceto; percio se ne dà la notizia alli Sig[no]ri del Regimento di esso Casale affinche n[e]'abiano la notizia p[er] l'uso necesario.
Porcile li 30 8bre. 1752
Io D. Giosafat Arcip[ret]e Pace ff.
A 31 8.bre 1752 Presentate alli Mag[nifi]ci del Regg[imen]to dal Sacerdote, et Arciprete Sig[no]re D. Giosafat Pace, et à fede§
Martino Riccio Cancell[lliere]§
Secondo Documento Elezione dei Deputati: I laici e gli apprezzatori
(p. 13 recto) Copia die 5.a M[ensi]s 9[vem]bris 1752 Porcile§= Congregati in Publico Parlam[en]to li Mag[nifi]ci del Regg[imen]to del su[ddett]o Casale nel luogo solito del mede[si]mo, essendovi proceduto l'emanazz[io]ne de'banni fatti dal ordinario Serv[en]te con l'intervento, ed asistenza, si è proposto dal Mag[nifi]co Sindaco, come dovendosi divenire all'Elezz[io]ne di sei deputati, e quattro Apprezzatori p[er] la formazz[ion]e del Catasto, percio pare ad esso Sindaco Miraglia nominare li Mag[nifi]ci Dom[eni]co, e Lazzaro di Pace p[er] deputati del primo Ceto*; Giuseppe Ferraro, e Dom[eni]co Ferraro di Pietro p[er] deputati del Secondo Ceto; Fran[ces]co Lalijnna, e Luca Miranda deputati del Ultimo Ceto: e p[er] apprezatori pare di nominare le persone del Reg[i]o Agrimensore Il Mag[nifi]co Leonardo De Santis di Castrovillari, e Francesco Groppa del Casale di Frascineto, e Dom[eni]co Masci, e Cristofaro Lapolla di questo Casale; e per la persona, che deve assistere a detti Apprezzatori p[er] scribende, non essendovi altra persona prattica a tale mestiere si da adempire da Martino Riccio Cancelliere = Quale nomina intesa dall'Infras[cri]tti Cittadini congregati, che compongono la parte più sana del Casale, e stato da tutti lodata, ed approvata parim[en]te, et nemine discrepante, talche restano Eletti i sudetti Dom[eni]co, e Lazzaro di Pace p[er] deputati del p[rim]o Ceto; Gius[epp]e Ferraro, e Dom[eni]co Ferraro di Pietro p[er] deputati del 2.o Ceto; Fran[ces]co Lalijnna, e Luca Miranda deputati dell'Ultimo Ceto. Come ancora il Mag[nifi]co Leonardo de Santis di Castrovillari, e Francesco Groppa di Frascineto Agrimensore ed Apprezzatore respettive forastieri, e Cristofaro Lapolla, e Dom[eni]co Masci Apprezzatori di questo sud[dett]o Casale = Li congregati sono = Marco Lapietra = Giovanni Lapolla = Marzio Vizza = Antonio Scornavacca = Giuseppe Alfano = Vincenzo di Pace = Michel'Angelo Rosito = Fran[ces]co Alfano = Cristofaro Lalijnna = Dom[eni]co di Pace di Salvatore = Serafino Frega = Angiolo Fazio = Fran[ces]co Lalijnna = Vincenzo Brajle = Serafino Lapietra = M[astr]o Giuseppe di Pace = Gio:[v]Aniacovo Franzese = Mag[nifi]co Lazzaro di Pace = Giuseppe Ferraro Topano = Il B[aro]ne Dom[eni]co Morelli Gov[ernator]e = + Segno di croce di Dom[eni]co Miraglia Sindaco = Segno di croce di Andrea Blajotta Capolletto = Segno di croce di Ludovico Scornavacca Eletto = Martino Riccio Cancell[iere]§
La pr[esen]te copia e stata estratta del suo originale, che si conserva nell'atti di questa
(p. 13 verso) università, col quale fatto il confronto, concorda, meliori semper salvo, ed in fede§
Martino Riccio Cancell[ier]e§
* "Ceti componenti la popolazione. Le istruzioni della Sommaria prescrivevano che la elezione dei sei deputati, che dovevano procedere alla 'confezione' del catasto, doveva effettuarsi fra i tre ceti componenti la popolazione.
"Il primo ceto era costituito da coloro che vivevano nobilmente, traendo onoratamente la sussistenza dalla rendita dei propri beni, non esercitavano arte o mestiere particolare ed avevano l'appellativo di 'magnifico'. Magnifici erano detti, altresì, coloro che esercitavano arti liberali (dottor fisico, ossia medico, notaio, agrimensore, speziale di medicina ossia farmacista ecc.)...
"Il secondo ceto era formato da massari ed artigiani.
"Il terzo ceto era costituito dalla manovalanza, dal bracciantato in genere e dai pastori.
"Non abbiamo, tuttavia, una distinzione netta fra questi due ultimi ceti"... (R. Bisignani, "San Donato..." pp. 86-87)
Terzo Documento Convocazione dei Deputati ed altri: Composizione del documento
(p. 14 recto)
Carolus Dei gratia Rex Utriusq[ue] Siciliæ
et Hyerusalem Infans Hispaniaru.[m], Dux Parmæ, Placentiæ et Castri ac Magnus Princeps Hereditar: Hetruriæ
Servienti della Corte di questo Casale di Porcile, col pres[ent]e vi dicemo ed ordiniamo che debbiate fare ordine, e mandato alle sottoscritte persone, sotto pena di venticinq[ue] oncie d'oro per ciascuno controveniente Fisco Regio§ accioche per quanto hanno cara la grazia del Rè nostro Sig[no]re debbano, e ciascuno d'esse debba conferirsi avanti di Noi nella Casa di nostra residenza nella giornata di dimani che saranno li sette del corrente mese di Novemb[r]e per eseguire quel cauto d'ordine della Maestà Sua, e per servizio di queto publico loro sarà incaricato come dette in publica conclusione per deputati, ed apprezzatori respective per la formazione del general Catasto, ed apprezzo de beni tutti posseduti nella medesima. Notificatis, ed in calce præsentis referatis in forma. Dato in Porcile li 6 9.bre 1752
+ Segno di Croce di Dom[eni]co Miraglia Sindico
+ Segno di Croce di Ludovico Scornavacca eletto
Martino Riccio Cancell[ier]e§
Quarto Documento Convocazione dei Deputati ed altri: Ordini per il servente comunale
(p. 14 verso)
C. C. N. N.
Mag.co Dom.co di Pace
Mag.co Lazzaro di Pace
Giusep.e Ferraro
Domenico Ferraro di Pietro } di Porcile
Fran.co Laleinna
Luca Miranda
Domenico Masci
Cristofalo la Polla
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Mag.co Lonardo de Sanctis di Castrovill.e
Fran.co Groppa del Casale di Frascineto
Die 6 9.bris 1752
Antonius Ciliberto ordinarius serviens Curiæ hujus Casalis Porcilis, cum juram[en]to vetulit Mihi infras[cript]o, utrosq[uan]tum ordinem, omniaq[ue] et singula in ea conten[tino?], non ficasse, et intimasse supradictis Mag[nifi]co Dominico di Pace, Mag[nifi]co Lazzaro di Pace, Josepho Ferraro, Dominico Ferraro di Pietro, Fran[cis]co Lalijnna, Lucæ Miranda, Dom[ini]co Masci et Cristofaro la Polla personaliter ræpertis in dicto Casale presentius protestibus Petro Ferraro Lena et Nicola Maria Belluscio; necno[n] Mag[nifi]co Leonardo de' Sanctis in Civitate Castrovillaru[m], et Fran[ces]co Groppa in Casale Frascineti, in fidem§
Martinus Riccio Cancell[ier]is§
Quinto Documento Gli uomini convocati riportano alle autorità e prestano giuramento.
(p. 15 recto)
Die sept[em] M[ensi]s 9.bris 1752
Personaliter constituti Mag[nifi]ci Dominicus, et Lazzarus de' Pace de Civilibus; Joseph Ferraro, et Dominicus Ferraro q.m Petri de' Mediocribus; et Franciscus L'alijnna, et Lucas Miranda de' Inferioribus hujus Casalis deputati; necnon Mag[nifi]cus Leonardus de' Sanctis Civitatis Castrovillarum Regius Agrimensor, Franciscus Groppa Casalis Frascineti, Dominicus Masci, et Cristofarus Lapolla estimatores sive' apprezziatores Electi ab Universitate Casalis prædicti in Publico Colloquio pro' conficiendo catasto eiusdem Universitatis, qui juraverunt, et juramentum prestiterunt super sacrosanctis Dei Evangelis, in manibus Universitatis, ec pro' en illis de' Reg[no], quod officia ipsis, et unimique ipsorum commissa diligenter, prudentes, et fideliter esercebunt, præce, prezio, odio, timore, grazia, vel amore remoris, fraudem, aut dolum nulliterius commitendo, necque commitendo consensiendo; et si serivent, vel eliquis eorum sciret aliquem commitendem, et impedire non posset, denunciabit illim ejdem, universitati, ad finem relationem facienda suæ Majestati, vel Regiæ Coniaræ et hoc sub pena periuris, et sacramenti violati, [...] Ungiarum Aurei vintiquinque per quemlibet F. R. & Et sic juraverunt infermaq. unde&, et in fidem&
Martinus Riccio Cancell[ier]is§
Sesto Documento Enumerazione dei beni dei forastieri
(p. 16 recto)
Si fa fede per noi sotto Crocesig[nan]ti Sind[a]co, ed Eletti dell'Università di questo Casale di Porcile, come pratticate tutte le necessarie diligenze, questa sud[dett]a Università non ave fuori assenti. Come altresì facciamo fede, che le persone forastiere, che posseggono beni in questo nostro ristretto sono li seguenti,
La mensa Vescovile di Cassano; e la Commenda di S[an] Gio:[vanni] Gerosolimitano, l'Abbadia di S. Lucia, che si tiene presentem[en]te dall'Abb[at]e D. Cristofaro Dulcetti della Città di Castrovill[ar]i
L'Abbadia di S.[anta] Barbara, la qual'e prefett.[ura?] del R[eal] G[overnatore?] D[onno] Benedetto Albarelli di Napoli
Vi posseggono ancora poche vigne alcuni del Casale di Frascineto con qual Casale in nostro Teritorio è promiscuo, come ancora con quello della Città di Castrovill[ari] Onde in fede del vero ne abbiamo fatta la pres[ent]e sotto crocesig[nat]o di nostre proprie mani per mezzo del nostro ordinario Cancelliere, e suggellata con nostro Universal Suggillo. Porcile li 7 9.bre 1752.
+ Segno di Croce di Dom[eni]co Miraglia Sind[ac]o
+ Segno di Croce di Ludovico Scornavacca Eletto
Martino Riccio Cancell[ier]e§
Settimo Documento Si stabilisce il valore delle cose
(p. 17 recto)
Da Noi qui sotto croce signati Sindaco, ed Eletti dell'Università di questo Casale di Porcile si fà piena fede etiam cum juram[ent]o § Qualmente havendo ben considerato la rendita che possono dare gli Animali così Bovini, Vaccine, peccorine, Capriene (sic), ed altri come ancora li prezzi de vittovagli, e musto, ci è parso stabilire li prezzi nel modo, che sigue -
Per ogni paro di Bovi all'Arato docati quattro -
Capre, e pecore p[er] ogni centinajo docati quattro -
Ogni Barile di musto grana quindeci -
Per ogni t[omolat]o di grano carlini otto -
Per ogni t[omolat]o d'orzo carlini quattro -
Per ogni Becca di frutto, osia domata, osia selvaggio carlini diece -
Per ogni Giumenta carlini diece -
Per ogni Somarro carlini diece -
Et in fede della verità n'abbiamo fatto fare la p[rese]nte dal nostro ordinario Cancelliero, e Munita col nostro solito Un[iver]sal suggillo. Porcile li 7 di 9.bre 1752
+ Segno di Croce di Dom[eni]co Miraglia Sindaco
+ Segno di Croce di Andrea Blajotta Capoeletto
+ Segno di Croce di Ludovico Scornavacca Eletto
Martino Riccio Cancell[ier]e§
Ottavo Documento Si presenta l'elenco dei prezzi ai deputati ed apprezzatori
(p. 18 recto)
Essendosi stabelito che nel di 8 di questo mese di 9[vem]bre nella casa del Mag[nifi]co Domenico di Pace si uniscono i si[guien]ti Amministratori, e deputati per discuotere la fede fatta intorno alla rendita e frutto, che gli animali danno in questo Teritorio, e fissarsi il prezzo delle vittovaglie, e di altri generi. Sene porta la notizia al Sig[no]r Deputato ecclesiastico D. Salvatore di Pace, acciò voglia intervenirvi per dire tutto questo che li occorrerà sù questa materia in esecuzione del Concordato. Porcile li 7 9.bre 1752
Die 7 m[ensi]s 9.bris 1752 PorciliS
Per me infrasc[rit]to Cancell[ier]e oggi sud[detto] giorno si è presentata altra consimile al Cl[eric]o D. Salvatore di Pace Deputato Ecclesiastico et in fede§
Martino Riccio Cancell[ier]e§
Nono Documento I deputati formano l'elenco dei prezzi
(p. 19 recto)
Essendosi da noi infras[cri]tti Deputati Eletti in Publico Parlam[en]to dell'Università di questo Casale di Porcile in seguela de' venerati Regali ordini p[er] la formaz[io]ne del Catasto del medesimo considerat la fede fatta p[er] li Mag[nifi]ci del Governo di d[ett]a Uni[versi]tà intorno la rendita e frutto che danno p[er] gli Animali, e prezzo de vettovaglie; Dopo inteso alcuni Padroni degli Animali sudetti, si viene da noj a stabilire nel modo come Siegue
Per ogni paro di Bovi Aratorij ricava il Padrone d'ogni peso di guardia ed altro Annuij Docati quattro -
Per ogni paro di vacche atti ad arere Annui Docati quattro.
Per ogni paro di vacche Armentizze Annui carlini trenta.
Per ogni cento pecore, o capre, ricava il Padrone di rendita dedotto ogni peso di guardia, Erbaggio, ed altri, Annuj docati sei -
Per ogni Giumenta franca come sopra Annuj carlini venti.
Per ogni Bagaglia atta alla fatiga, Annuj Carlini quindeci.
Per ogni tumulo di grano Annuj Carlini otto.
Per ogni tumulo d'orso Annuj Carlini quattro.
Per ogni barile di musto Annuj grana quindeci
E gli abbiamo stimato, e stabillito, siccome stimiamo e stabillimo et in fede§
Porcile 8 9.bre 1752
Io Lazzaro di Pace Deputato
Io Dom[eni]co Ferraro Deputato
Io Dom[eni]co di Pace Deputato
Io Gioseppe Ferraro Deputato
+ Segno di Croce di Fran[ces]co Lalijnna Deputato
+ Segno di Croce di Luca Miranda Deputato
Martino Riccio Cancell[ier]e§
Decimo Documento Ordine di notifica all'Erario del Possessore
(p. 20 recto)
Carolus Dei gratia Rex Utriusq[ue] Siciliæ, et Hyerusalem, Infans Hispaniarum, Dux Parmæ, Placentiæ, et Castri, ac Mag.nus Princeps Hæreditarius Hetruriæ
Servienti della Corte di questo Casale di Porcile, farete ordine al Mag[nifi]co Erario dell' Ill[ustr]e Possessore del Medesimo, acciò in ricevere la p[resen]te debba formare la rivela con giuramento, e sotto pena di falso, e delle altre Condenute nel Banno Generale da noj fatto emanare p[er] l'esibiz[io]ne delle rivele, cosi dei Cittadini, come de' Forastieri, di tutti beni stabili cosi feudali, come burgenzatici, Annue entrade, cenzi, Animali ed ogni altro, che esso Ill[ustr]e Possessore in tenimento, e Territorio di questo Casale possiede, ecetto Solam[en]te j Corpi Giurisdizionali, come altresi di quej, che possiede il mede[si]mo in feudi disabitati, ed in atre Università, le quali vivono in promiscuo con questa Padria, quale rivela debba esibire tra il termine di giorni due in nostro potere, affinche da noj si possa proseguire la Confez[io]ne del Catasto di questo Casale in in seguela del ordinato da S[ua] M[aestà] (Dio Guardi). E così debba eseguirsi sotto pena d'onze d'oro vinticinque fisco Reg[gio] § Notificatis, et referatis in forma Dato in Porcile li 8 9[ve]mbre 1752
+ Segno di Croce di Dom[eni]co Miraglia Sindaco
+ Segno di Croce di Andrea Blajotta Cap'eletto
+ Segno di Croce di Ludovico Scornavacca Eletto
Martino Riccio Cancell[iere]§
Undecimo Documento Notifica all'Erario del Possessore
(p. 20 verso)
Eodem retros[cri]pto Die Antonious Ciliberti ordinarius serviens Curiæ hujus Casalis Porcilis cum juram[en]to vetulit Mihi supscripto, notificasse retrosc[ri]ptum ordinem, omniaq[ue] in ea consenta Fran[ces]co Lalijnna, Erario Ill[us]tris Posessoris Casalis prædicti personaliter § presentibus pro testibus Angiolo Fazio, et Ant[oni]o Rimula, et in fidem§
Martinus Riccio Cancell[ier]is§
Fran[ces]co Laleinna Il Casale di Porcile erario loco feudi [...] Principe di Cariati, utile Barone di d[ett]o Casale rispondendo all'ordine, fanoli notificare da' mag[nific]i deputati del general Catasto, dice, che detto suo principale come primo Cittadino della Città di Castrovillari, di cui [.?] anche l'è utile Barone, formi la sua rivela di tutt[i] j beni possiede in d[et]ta Città, e Suoi Casali di Frascineto, e Porcile, nell'atto si formò il general Catasto nell'anzidetta Città, che fù nell'Anno 1743, e no[n] sul riflesso, che avendo la Citta con j Casali già detti, una vera promiscuità, stava in Sua libertà formarlo ove le piaceva; oltre dicche attrovandosi sin da' più Anni esso Ill[ustr]e Principe Padre onesto, non deve sogiacere a'menomo pagamento di collette servata la forma delle Provisioni, spedite a Suo favore della Reg[gi]a Camera della Summaria [...?]
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